Macchine a lavoro per manutenzione pineta

Pineta di Principina a Mare: ordinanza del sindaco scaduta ma mezzi dei privati ancora in azione

In risposta all’ordinanza del sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, i privati si sono impegnati a sistemare la pineta di Principina a Mare con grande fretta, anche se al di là della scadenza prevista. Nonostante i tempi stringenti e le possibili sanzioni, mezzi meccanici sono ancora attivi per completare i lavori.

L’ordinanza, numerata come 36 e emessa il 20 aprile 2017, riguardava interventi urgenti per la prevenzione degli incendi nella pineta litoranea di Marina di Grosseto e Principina. Ai proprietari e conduttori dei terreni è stato ordinato di ripulire e tagliare il sottobosco, rimuovendo rovi, sterpaglie, materiale secco e altri rifiuti infiammabili. Nell’ordinanza si specificava anche l’utilizzo consentito di decespugliatori a martelli. La scadenza per adempiere all’obbligo era il 30 aprile 2017, ossia dieci giorni dopo l’emissione dell’atto, altrimenti si rischiavano pesanti sanzioni come indicato chiaramente nel documento.

Al momento non è noto in che stato si trovino i lavori. Nonostante le nostre ripetute richieste di aggiornamento al Comune, non abbiamo ancora ricevuto risposta riguardo al rispetto o meno dell’ordinanza. Non sappiamo se la pineta sia stata messa in sicurezza, né quale sia l’entità dei lavori svolti o in programma da parte delle autorità locali.

Tuttavia, nei giorni scorsi, alcuni mezzi dei privati erano ancora attivi a Principina a Mare e Marina di Grosseto, nonostante la scadenza dell’ordinanza. Secondo i diretti interessati, rispettare i tempi imposti era praticamente impossibile. Ad esempio, lungo il viale del Delfino, una strada che porta alla rotatoria e attraversa una vasta porzione di pineta privata, il signor Mauro Ciofi, titolare dell’azienda Pino sas di Grosseto, stava lavorando con il suo trattore. È stato chiamato dai privati per sistemare diverse ettari a Principina e Marina. Lo incontriamo mentre esegue lavori di trinciatura, decespugliatura e sistemazione della pineta lungo la strada. Ha con sé una copia dell’ordinanza e delle mappe che indicano le aree di competenza. Afferma: “I lavori sono in corso. Stiamo lavorando duramente, anche se i tempi stabiliti dall’ordinanza sono stretti. Stiamo completando tutto.” Dopo aver terminato i lavori lungo il viale, proseguiranno verso via del Dentice.

Alessandro Bernabei, il privato che ha affidato l’incarico a Mauro Ciofi, è convinto che l’ordinanza sia sbagliata, soprattutto per quanto riguarda i tempi. Afferma di aver ricevuto la notifica solo circa una settimana prima della scadenza. Capisce l’intento dell’ordinanza, ma ritiene che queste decisioni avrebbero potuto essere prese anticipatamente, magari durante l’inverno. Inoltre, con il passaggio dei mezzi meccanici, c’è il rischio di disturbare anche le nidificazioni degli animali. Nonostante ciò, senza voler fare polemica, Bernabei sottolinea l’importanza che anche le istituzioni facciano la loro parte. Chiede che il Comune intervenga e pulisca il viale principale con le spazzatrici, rimuovendo gli aghi di pino accumulati. Inoltre, denuncia l’inciviltà di coloro che creano discariche abusive, lasciando calcinacci e sporcizia ai lati di Riogrande e in altre zone. Nonostante abbia scritto ripetutamente alle istituzioni, non ha ricevuto risposte soddisfacenti.

(fonte: Pineta a rischio, corsa contro il tempo)