Gabbiano sul lampione di Principina a Mare

Assessore Monaci: «200mila euro per l’illuminazione di Via del Tirreno»

Nuova luce a Principina a Mare. Il Comune di Grosseto è pronto a un importante intervento che riguarderà l’illuminazione pubblica della frazione balneare. In inverno partirà il primo stralcio di lavori all’illuminazione di viale Tirreno e delle vie limitrofe per un importo di 200mila euro.

«Come preventivato da tempo – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Monaci -, abbiamo elaborato il progetto per la nuova illuminazione pubblica di Principina. Dagli attuali 230 punti luce passeremo a 450, sostituiremo tutto l’impianto perché è obsoleto e non era possibile reintegrarlo».

Quindi i vecchi lampioni verranno sostituiti con impianti nuovi. «Questo intervento era già previsto nel piano triennale di opere pubbliche per il 2014 e non arriva per le proteste di questa estate – incalza l’assessore -. Attueremo quello che era previsto e che era già stato approvato in Consiglio, i nostri uffici avevano già programmato da tempo il rinnovamento dell’illuminazione pubblica di Principina. In inverno-primavera investiremo 200mila euro per il primo stralcio dei lavori che interesseranno viale Tirreno partendo dalla spiaggia, e proseguendo nelle vie limitrofe fino alla chiesa. Inizieremo dopo l’iter burocratico ed il parere della Soprintendenza dato che la zona è sottoposta a vincolo paesaggistico».

Nuovo impianto d’illuminazione e quindi nuovi lampioni. «Per il progetto complessivo non abbiamo ancora l’importo totale perché stiamo valutando quali lampade utilizzare, ed in base a quelle varierà la spesa. Quelle a led costano di più ma ci ripagherebbero nel tempo col risparmio. I nuovi lampioni saranno di due altezze comunque: una tipologia sarà come quelli attuali in viale Tirreno, mentre altri, quelli all’interno del reticolo delle strade interne, avranno altezze inferiori per rimanere al di sotto delle chiome dei pini».

In attesa della nuova luce torneranno lunedì le operazioni di bonifica della pineta. «Abbiamo atteso la fine della stagione – conclude Monaci – e domani ripartiamo con i tagli dei pini malati partendo da via del Tombolo».

(articolo di Andrea Capitani, tratto da “La Nazione” del 05 ottobre 2014)